QUANDO NELLA DISPENSA TROVI OSPITI INDESIDERATI
Se ti è mai capitato di aprire un pacco di spaghetti e vedere qualcosa che si muove… sì, ci siamo capiti. Benvenuto nel mondo degli “ospiti non invitati” della dispensa.

Checklist rapida per identificare subito chi hai davanti
- Vedi bozzoli/setole di seta → probabilmente Lepidotteri.
- Vedi vermi sottili, larve lunghe → probabilmente Tenebrio (larve).
- Vedi piccoli beetle rossastri che corrono → probabilmente Tribolium.
- Vedi buchi nei chicchi → probabilmente Sitophilus.
Misure preventive specifiche per ogni gruppo (super pratiche)
- Per Lepidotteri: controlla prodotti aperti, usa trappole a feromone per monitorare e catturare gli adulti, isola grani e farine in barattoli ermetici.
- Per Sitophilus (punteruoli del chicco): preferisci confezioni sigillate e controlla singoli chicchi quando compri grandi quantità; evita lunghi stoccaggi a temperatura ambiente.
- Per Tenebrio e Tribolium: mantieni pulizia rigorosa, usa contenitori rigidi, considera l’uso temporaneo del freezer per prodotti appena acquistati (soprattutto farine integrali che contengono più oli e favoriscono le infestazioni).
Sono pericolosi per la salute?
Questi insetti non sono velenosi e non producono sostanze tossiche.
Il problema è soprattutto psicologico e, per qualcuno, anche allergico: chi reagisce ai crostacei potrebbe avere reazioni simili agli insetti, per via di proteine comuni tra le due specie.
Si spostano da una confezione all’altra
Se hai già una piccola colonia in casa, gli insetti adulti possono spostarsi di confezione in confezione, “traslocando” come in un condominio ben organizzato.
Come evitarli
Ecco i consigli pratici per tenerli lontani dai prodotti in dispesa:
- Usa contenitori ermetici
Niente più pacchi aperti e chiusi con la molletta. Passa tutto in barattoli di vetro o plastica dura con chiusura a vite o guarnizione: gli insetti non potranno entrarci né uscirne. - Segui la regola del “tutto pieno, tutto vuoto”
Non rabboccare mai un contenitore: finisci il prodotto, lavalo bene (anche il coperchio!) e poi riempilo di nuovo. Così elimini eventuali uova rimaste. - Pulizia costante
Briciole e polveri sono il paradiso degli insetti. Passa l’aspirapolvere anche negli angoli e nelle scanalature dei mobili. Una pulizia periodica della dispensa può davvero fare la differenza. - Congela i sospetti
Se noti una confezione lesionata, mettila in freezer per 3–4 giorni. Il freddo uccide eventuali uova o larve senza alterare il cibo. - Occhio ai punti nascosti
Controlla sempre retro dei mobili, fessure e ripiani alti. Gli insetti amano stare dove non arriva la luce
Cosa fare subito se sono già nella tua dispesa: passi pratici, azione rapida!
- Se trovi insetti visibili: elimina i pacchi più compromessi.
- Togli tutto dalla dispensa, aspira ogni angolo (inclusi battiscopa e fessure), pulisci con panno e aceto diluito.
- Lava e asciuga i contenitori ermetici; rimetti dentro solo prodotti puliti.
- Metti eventuali prodotti dubbiosi in freezer 72 ore oppure scartali.
- Usa trappole a feromone per monitorare (specialmente per le tarme della farina).
- Ispeziona regolarmente: controllo veloce ogni 2 settimane riduce i rischi.
I rimedi naturali “anti-insetti” che funzionano
Se vuoi una dispensa pulita senza usare pesticidi, prova questi alleati naturali:
- Foglie di alloro
Un classico intramontabile: il profumo forte tiene lontani tarme e punteruoli. Mettine una dentro ogni barattolo o nei cassetti della dispensa. - Chiodi di garofano
Oltre a profumare l’ambiente, sono ottimi repellenti. Puoi metterne qualche pezzo in un sacchettino di garza. - Buccia d’arancia o limone essiccata
Gradevole per te, sgradita agli insetti. Cambiala ogni due settimane. - Olio essenziale di menta o lavanda
Qualche goccia su un batuffolo di cotone nei mobili: naturale, efficace e profumatissimo.
Trucchi bonus: non usare mai trappole chimiche vicino ai cibi, ma se vuoi monitorare la presenza di insetti puoi usare trappole adesive con feromoni (le trovi nei supermercati o online).
Redatto da:
Filippo Rossi
Ricercatore in Nutrizione Umana
Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali
Università Cattolica del Sacro Cuore, Piacenza


