Con le belle giornate, cresce la voglia di passeggiate, gite, escursioni, viaggi. Che questi spostamenti da casa siano brevi o lunghi, se portiamo con noi il nostro cane dobbiamo avere bene presenti le sue esigenze, così da potere trascorrere insieme dei bei momenti, senza disagi e in tutta sicurezza. Ecco perciò i consigli di Silvia Bianco, educatrice cinofila, sugli accessori indispensabili per una gita a quattro zampe.
Trasportino, una sicurezza
Se la gita prevede un trasporto in automobile, il cane non va lasciato libero nell’abitacolo, per la sicurezza sua e del conducente. La soluzione ideale è un trasportino, di metallo o di plastica rigida (facili da pulire), da posizionare sui sedili posteriori o nel bagagliaio in caso di spazio aperto. «Aiuta il cane ad avere un buon contenimento, in uno spazio e in una situazione con sollecitazioni continue, dalle accelerazioni alle frenate alle curve, ai fari delle altre auto», conferma Silvia Bianco. «Di solito ai nostri amici piace, è una sorta di tana, uno spazio protetto tutto per loro». In alternativa, soprattutto per i cani di taglia piccola, ok anche ai trasportini in tessuto imbottito: sono comodi perché diventano una pratica cuccia una volta giunti al luogo di destinazione.
Esistono anche dei modelli a zaino, per trasportare il cane di piccola taglia in bicicletta o in caso di lunghi trekking su terreni scoscesi. «Oggi si vedono in giro anche cani trasportati in particolari carrelli da attaccare alla bici, sul modello scandinavo: ma il consiglio è di utilizzarli solo su strade ciclabili, in tutta sicurezza», consiglia l’educatrice.
Per lo scooter sono in commercio appositi bauletti rigidi da fissare al telaio: il cane può anche estrarre la testa, così se è molto curioso non si sente costretto.
Sui mezzi pubblici (treno, autobus ecc), se l’animale è di piccola taglia, può essere utile un trasportino con tracolla, che serve anche come cuscino da mettere a terra.
In ogni caso, prima di inserire il cane nel trasportino, bisogna farlo familiarizzare con questo oggetto in casa: «Consiglio di inserire all’interno una sua coperta o un suo cuscino, di fare entrare l’animale senza stressarlo, di lasciarlo masticare qualcosa dentro il trasportino e di provare poi a chiudere lo sportello con gradualità», suggerisce l’esperta.
La museruola
Sui mezzi pubblici, i cani di taglia medio-grande devono sempre indossare la museruola. «Per quelli piccoli c’è più tolleranza, ma bisogna comunque averla sempre con sé. Deve essere a gabbietta, così da consentire al cane di respirare bene, di potere estrarre la lingua e di bere. Anche in questo caso, bisogna fare familiarizzare il cane con l’oggetto in modo graduale, a casa e nelle varie situazioni», ricorda l’educatrice.
Le tendine in auto
Importante: in automobile è bene fissare ai finestrini delle tendine parasole. Servono non solo per schermare il sole e la luce, ma anche per evitare che il cane si spaventi e abbai quando passa qualcuno vicino all’auto, magari al semaforo. Se si viaggia di notte, può essere utile oscurare la parte posteriore dell’abitacolo, così si evitano i fari e gli abbaglianti delle auto che arrivano da dietro.
Regole in viaggio
Durante il viaggio, è bene mantenere una guida prudente e fluida, senza brusche accelerazioni e frenate e facendo molta attenzione nelle curve: in questo modo il cane, oltre a stare tranquillo, si eviterà anche il mal d’auto. Se si sa che il cane soffre di questo disturbo, meglio evitare i percorsi tortuosi e/o farsi prescrivere dal veterinario un farmaco da somministrare mezz’ora prima di partire.
In ogni caso, non bisogna farlo mangiare prima di partire, al massimo un piccolo spuntino ma minimo mezz’ora prima della partenza. Un pasto a base di alimenti secchi è consentito (un paio d’ore prima della partenza) solo se il viaggio è molto lungo e si è certi che il cane non soffra l’auto. In caso contrario, stomaco rigorosamente vuoto.
Per quanto riguarda la frequenza delle soste, se cucciolo o anziano necessita di fare i suoi bisogni ogni 2 ore, quindi bisogna fermarsi spesso. Gli adulti reggono anche 6 ore: il consiglio è di basarsi sul ritmo delle uscite quotidiane a casa, assicurando un pochino in più di comfort.
D’estate, ricordarsi di rinfrescare bene l’abitacolo con l’aria condizionata prima di fare salire il cane, se no si rischia un colpo di calore. Possono essere utili anche dei tappetini refrigeranti.
In inverno, se il cane ha poco pelo e al mattino l’auto è “ibernata”, utile tenere su sedile posteriore dei tappetini riscaldanti.