Lo sai che le piante possono beneficiare delle virtù delle piante stesse? È infatti possibile utilizzare dei macerati naturali, preparati con ortica, artemisia, foglie di pomodoro per prendersi cura delle proprie piante in modo del tutto ecologico e salutare. Questi (e anche altri) ingredienti vegetali diventano preziosi rimedi naturali per contrastare parassiti, malattie fungine e altri problemi comuni delle piante. Inoltre, questi preparati possono agire in modo preventivo e rafforzare le piante, consentendo loro di difendersi autonomamente. Regala alle tue piante il trattamento naturale che si meritano, ecco tre ricette.
Macerato di ortica
L'ortica è una fonte naturale di potassio, fosforo, ferro, calcio, rame e zinco: benefica per l'uomo, da usare a piene mani in cucina, per esempio per ripieni di ravioli, minestre o fruttate, è anche utilissima per le piante di orto e giardino. Se aggiunta al compost, per esempio, ne migliora la struttura.
Ecco come preparare un prezioso macerato che può essere utilizzato come ricostituente per tutte le piante, oppure come ottimo repellente naturale utile per combattere alcuni insetti come afidi e acari. A seconda dell'utilizzo varia la percentuale di macerato in base acquosa.
Ingredienti:
• 1 kg di ortica fresca (foglie e gambi)
• 10 litri di acqua
Prepara il macerato inserendo in un contenitore aperto di plastica o vetro contenente 10 litri d’acqua (possibilmente piovana) un chilo di ortica fresca tagliuzzata grossolanamente (oppure 500 grammi se secca) e fai riposare.
Trascorsi circa tre giorni, il preparato diventa color bruno: quando termina di produrre schiuma, è pronto per essere filtrato e diluito nella proporzione 1/20 (1 litro di macerato in 20 litri d’acqua). Spruzzalo direttamente sulle parti colpite dai più comuni parassiti. Oppure, per rafforzare la resistenza delle piante, versalo sul terreno, sopra le radici o molto diluito sulle foglie.
Macerato di pomodoro
Le foglie del pomodoro sono ricche di solanina, una sostanza tossica che tiene lontani gli insetti nocivi. Puoi buttarle nel terreno e farle decomporre, oppure puoi preparare questo macerato efficace contro afidi e cavolaia.
La proporzione è di circa 250/300 grammi di foglie di pomodoro ogni litro d’acqua.
Usa i guanti per non macchiarti: sminuzza le foglie (sono perfette quelle di risulta dalla sfeminellatura) e falle macerate in acqua per circa due o tre giorni in un contenitore di plastica o ceramica.
Filtra, trasferisci in un vaporizzatore e spruzza il preparato su piante e ortaggi (il preparato risulterà piuttosto puzzolente, ma è una delle sue doti).
Macerato di artemisia
Bisognerebbe sempre riservare un posto in giardino alla pianta di Artemisia absinthium, conosciuta anche come assenzio: è una perenne dalle foglie profumate grigio-verdi, che rischiara anche gli angoli più bui e con le quali si preparano tisane vermifughe e lassative. Una volta molto in voga nella farmacopea popolare, era considerata una panacea per tutti i mali di uomini e animali.
Con l’artemisia si preparano anche pozioni per la salute delle piante: contiene infatti resine, tannini e un olio essenziale in cui è presente il tujone, una sostanza che svolge un’azione repellente nei confronti di afidi, formiche, bruchi e altri lepidotteri.
Si utilizza l’intera pianta: ne occorrono 3 etti se fresca o 30 grammi se essiccata (il periodo migliore per la raccolta è da giugno a settembre). Metti a macerare l’erba in 10 litri d’acqua per qualche giorno e filtra. Vaporizza sulla pianta da trattare in dose diluita oppure usala più concentrata per allontanare le cavolaie.