3 consumi green

Piccoli trucchi per rispettare l’ambiente

Basta un pezzetto di terra, anche un semplice vaso su balcone, per riuscire a cogliere il ritmo delle stagioni e partecipare al ciclo naturale della natura. Fiori, ma anche piccoli frutti e ortaggi: coltivare qualcosa significa assistere al miracolo della vita che si rinnova e poterlo condividere anche con i bambini che, soprattutto in città, rischiano di perdersi questa bella esperienza. Alleati nell’impresa? Insetti impollinatori da attirare piantando le piante giuste e scarti di cucina, non solo per concimare!

GUSCI OK
Regalano alle piante calcio, fosforo, potassio, azoto.
Stiamo parlando dei gusci d’uovo, da frantumare grossolanamente e posizionare sul substrato che si usa come terriccio per le piante. Perfetti come concime per le rose, che hanno bisogno di molto calcio, creano una barriera tagliente per lumache e chiocciole salvando così le foglie del basilico dai loro morsi, proteggono pomodori e peperoni, prevenendo marciume e macchie scure.

BENVENUTI IMPOLLINATORI!
Di solito pensiamo agli insetti come nemici del nostro raccolto, ma ci dimentichiamo che api, bombi &Co sono indispensabili per favorire l’impollinazione e quindi la sopravvivenza del 70% delle piante utilizzate nella nostra alimentazione. Le loro colonie sono però in pericolo, a causa di inquinamento, pesticidi, cambiamenti climatici. Anche nel nostro piccolo possiamo fare qualcosa, come coltivare i fiori che nutrono questi insetti.
Per le zone calde e soleggiate, perfetti timo, salvia, erba gatta, achillea.
In penombra, via libera a campanule, menta piperita, fiordalisi, borragine.

DA COSA NASCE COSA

Nuova vita agli scarti di insalata! Prova con la iceberg: elimina le foglie più esterne e rimuovi la parte inferiore del cespo, con un taglio netto a circa 3 centimetri di distanza dal fondo. Fai le foglie in insalata, e usa la base, quella che di solito si considera uno scarto, per fare crescere una nuova pianta. Immergila in una ciotola d’acqua e posiziona in casa, vicino a una finestra. Sostituisci l’acqua ogni giorno, per 2 settimane. Si formeranno le prime radici, quindi interra la lattuga in un vaso con humus e torba, a una profondità di due dita, e riempi con il terriccio. Annaffia abbondantemente ed esponi al sole, la lattuga crescerà in modo graduale.